Se sei un giovane imprenditore che sogna di avviare una startup in Francia, è essenziale capire subito il sistema fiscale. Comprendere il sistema fiscale francese ti aiuterà a evitare problemi e costi imprevisti, consentendoti di concentrarti sulla crescita della tua attività.
Il sistema fiscale in Francia può sembrare complicato a prima vista, ma capire gli aspetti principali ti aiuterà a evitare sorprese future. Questo è particolarmente importante se vuoi sviluppare con successo la tua startup a lungo termine.
Auto-entrepreneur è un'opzione consigliata per avviare un'attività in Francia. Questo status ti consente di pagare tasse e contributi minimi, semplificando così l'inizio della tua attività imprenditoriale e riducendo i costi burocratici. Un auto-entrepreneur è responsabile delle seguenti tasse e contributi:
1. Contributi sociali (Contributions Sociales)
Questi contributi coprono la previdenza sociale (pensione, assicurazione sanitaria, ecc.). L'aliquota dipende dal tipo di attività:
- Commercio e vendita di beni: circa il 12,3% del fatturato.
- Servizi: circa il 21,2% del fatturato.
- Professioni liberali: circa il 21,1% del fatturato.
2. Imposta sul reddito (Impôt sur le Revenu)
Puoi scegliere tra le seguenti opzioni:
- Micro-BIC/Micro-BNC: un regime semplificato con un'aliquota fissa che tiene conto delle spese standard.
- Regime reale: calcolo delle tasse basato sui redditi e sulle spese effettive.
3. Tassa sugli immobili aziendali (Cotisation Foncière des Entreprises, CFE)
Tutti gli auto-entrepreneur pagano questa tassa a partire dal secondo anno di attività. L'importo dipende dalla posizione e dal tipo di attività.
4. IVA (TVA) (in base al fatturato)
I piccoli imprenditori possono beneficiare di un'esenzione dall'IVA se rispettano determinati limiti:
- 91.900 € per il commercio.
- 36.800 € per i servizi.
Scelta del regime fiscale
Puoi scegliere il tuo regime di imposizione sul reddito al momento della registrazione come auto-entrepreneur tramite la piattaforma URSSAF (o altre piattaforme come il CFE). Puoi indicare se preferisci il regime semplificato (Micro-BIC/Micro-BNC) o il regime reale (Réel Simplifié/Réel Normal). Se non viene indicata alcuna preferenza, il regime predefinito è quello semplificato, se la tua attività soddisfa i criteri, in particolare se il tuo fatturato non supera le soglie stabilite (2024):
- 188.700 € per il commercio e la vendita.
- 77.700 € per i servizi.
Ogni anno hai la possibilità di cambiare il tuo regime fiscale. Fino al 1° febbraio puoi presentare una domanda all'ufficio delle imposte (Service des Impôts des Entreprises, SIE) per cambiare regime, ad esempio da Micro-BIC a Réel o viceversa, se il tuo fatturato rientra nei limiti stabiliti.
Se il tuo fatturato supera le soglie, a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo verrai automaticamente trasferito al regime fiscale reale. Questo è importante per la pianificazione finanziaria e per una pianificazione fiscale efficace.
Esempio di calcolo
Calcoliamo le tasse e il profitto netto per un auto-entrepreneur in Francia. Supponiamo che tu abbia avviato una startup di servizi digitali e che utilizzi il regime Micro-BIC standard (regime fiscale semplificato) o il regime reale, a seconda della tua scelta. Questo esempio ti aiuterà a comprendere meglio l'impatto delle tasse sul tuo profitto e a scegliere il regime fiscale ottimale per la tua startup.
Dati iniziali:
- Entrate (fatturato): 70.000 €
- Spese: 30.000 €
Scenario 1: Micro-BIC (Regime semplificato)
Calcolo delle tasse e dei contributi:
- Base imponibile ridotta: 70.000 € × 50 % (50 % considerato come spese) = 35.000 €
- Contributi sociali (Contributions Sociales): 21,2 % del fatturato = 70.000 € × 21,2 % = 14.840 €
- Imposta sul reddito (IR):
- Base imponibile: 35.000 €
- Calcolo progressivo (2024):
- Fino a 10.777 €: 0 % = 0 €
- Da 10.778 € a 27.478 €: 11 % = (27.478 € - 10.778 €) × 11 % = 1.839 €
- Da 27.479 € a 35.000 €: 30 % = (35.000 € - 27.479 €) × 30 % = 2.255 €
- Imposta totale: 1.839 € + 2.255 € = 4.094 €
Riepilogo (Servizi):
- Entrate: 70.000 €
- Contributi sociali: 14.840 €
- Imposta sul reddito (IR): 4.094 €
- Profitto netto: 70.000 € - 14.840 € - 4.094 € = 51.066 €
Scenario 2: Regime reale (Régime Réel)
Calcolo delle tasse e dei contributi:
- Base imponibile: Entrate meno spese = 70.000 € - 30.000 € = 40.000 €
- Contributi sociali (Contributions Sociales): 21,2 % della base imponibile = 40.000 € × 21,2 % = 8.480 €
- Imposta sul reddito (IR):
- Base imponibile: 40.000 €
- Calcolo progressivo (2024):
- Fino a 10.777 €: 0 % = 0 €
- Da 10.778 € a 27.478 €: 11 % = (27.478 € - 10.778 €) × 11 % = 1.839 €
- Da 27.479 € a 40.000 €: 30 % = (40.000 € - 27.479 €) × 30 % = 3.754 €
- Imposta totale: 1.839 € + 3.754 € = 5.593 €
Riepilogo (Servizi):
- Entrate: 70.000 €
- Contributi sociali: 8.480 €
- Imposta sul reddito (IR): 5.593 €
- Profitto netto: 70.000 € - 8.480 € - 5.593 € = 55.927 €
Quale regime scegliere?
La scelta tra i regimi dipende dalle tue entrate e spese. Il regime semplificato Micro-BIC/Micro-BNC è adatto a chi ha poche spese, poiché tiene conto di percentuali standard, semplificando la contabilità. Il regime reale è più vantaggioso per gli imprenditori con elevate spese, che possono documentare senza superare i limiti di fatturato.
È fondamentale prendere decisioni informate per scegliere il regime fiscale più adatto alla tua attività. Se stai appena iniziando e vuoi minimizzare la burocrazia, il regime semplificato è un'ottima scelta. Tuttavia, se la tua attività richiede investimenti significativi, il regime reale potrebbe offrire più opportunità di ottimizzazione fiscale e di aumento del profitto netto.
Se la tua attività cresce rapidamente e il fatturato continua a superare i limiti stabiliti per gli auto-entrepreneur, passare a altre forme giuridiche, come SASU (Société par Actions Simplifiée Unipersonnelle) o EURL (Entreprise Unipersonnelle à Responsabilité Limitée), potrebbe essere un passo logico che offre maggiori opportunità di ottimizzazione fiscale e protezione dell'impresa.